{"id":45994,"date":"2024-06-27T13:59:29","date_gmt":"2024-06-27T11:59:29","guid":{"rendered":"https:\/\/www.kersia-group.com\/?page_id=45994"},"modified":"2025-02-27T16:51:35","modified_gmt":"2025-02-27T15:51:35","slug":"malattia-di-newcastle","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.kersia-group.com\/it\/allerte-sanitarie\/malattia-di-newcastle\/","title":{"rendered":"Malattia di Newcastle"},"content":{"rendered":"
[vc_row type=”vc_default”][vc_column offset=”vc_col-lg-6″][vc_column_text el_class=”carnas_green”]<\/p>\n
[\/vc_column_text][\/vc_column][vc_column offset=”vc_col-lg-6″][vc_column_text el_class=”carnas_green”]La malattia di Newcastle (ND) \u00e8 un\u2019infezione virale altamente contagiosa con implicazioni significative sia per l\u2019industria del pollame che per le popolazioni di uccelli selvatici. \u00c8 causata da un ceppo virulento del Paramyxovirus aviari di tipo 1 e rappresenta una grave minaccia per la salute e il benessere degli uccelli; pu\u00f2 avere effetti economici e sociali devastanti sull\u2019industria del pollame. Misure preventive globali, comprese quelle di biosicurezza, sono fondamentali per mitigare il rischio di focolai negli allevamenti di pollame.[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row type=”vc_default” full_width=”stretch_row_content”][vc_column]
L’NDV pu\u00f2 causare infezioni e segni clinici in varie specie di uccelli e la gravit\u00e0 della malattia pu\u00f2 variare a seconda di fattori quali il ceppo virale, l’et\u00e0, lo stato di salute e lo stato vaccinale degli uccelli. I sintomi pi\u00f9 comuni della malattia di Newcastle nel pollame infetto includono:<\/span><\/p>\n [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″ offset=”vc_hidden-sm vc_hidden-xs”][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column] [\/vc_column_text] The virus can survive in the environment for varying lengths of time, depending on factors like temperature and humidity. Contaminated feed, water, equipment, and clothing can all serve as vehicles for indirect transmission.[\/vc_column_text][\/vc_column][vc_column width=”1\/12″][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column width=”1\/12″][\/vc_column][vc_column width=”5\/12″][vc_single_image image=”46180″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text css=”.vc_custom_1719410829766{margin-bottom: 50px !important;padding-top: 30px !important;}”]Through Airborne Transmission:<\/strong><\/span><\/p>\n Newcastle disease virus can be aerosolized, especially in crowded or poorly ventilated poultry facilities. Infected birds can release virus-laden respiratory secretions into the air, infecting nearby birds.[\/vc_column_text][\/vc_column][vc_column width=”5\/12″][vc_single_image image=”46189″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text css=”.vc_custom_1719410846048{margin-bottom: 50px !important;padding-top: 30px !important;}”]Through Infected Wild Birds:<\/strong><\/span><\/p>\n Wild birds, particularly waterfowl and migratory birds, can carry and transmit the virus to domestic poultry when they come into contact with them or their environment.[\/vc_column_text][\/vc_column][vc_column width=”1\/12″][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column] [\/vc_column_text] [\/vc_column_text][\/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1\/6″ offset=”vc_hidden-sm vc_hidden-xs”][\/vc_column_inner][\/vc_row_inner][\/vc_column][\/vc_row][vc_row][vc_column] [\/vc_column_text] [\/vc_column_text] \u00a0<\/p>\n \u00a0<\/p>\n [\/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1709827626796{margin-right: 31px !important;margin-left: 31px !important;padding-right: 50px !important;padding-left: 50px !important;}”]<\/p>\n [\/vc_column_text] Fase di pulizia<\/strong> con un detergente adatto<\/span> Disinfezione e protezione.<\/strong><\/span> Disinfettanti testati nei confronti del virus della malattia di Newcastle.<\/span><\/p>\n [\/vc_column_text][vc_column_text css=”.vc_custom_1713167930511{margin-right: 31px !important;margin-left: 31px !important;padding-top: 50px !important;padding-right: 50px !important;padding-bottom: 50px !important;padding-left: 50px !important;background-color: #009542 !important;}” el_class=”bio_block_mobile”]<\/p>\n \u00a0<\/p>\n Fase di pulizia<\/strong> con un detergente adatto<\/span> Disinfezione e protezione.<\/strong><\/span> Disinfettanti testati nei confronti del virus della malattia di Newcastle.<\/span><\/p>\n Inoltre, anche il controllo della qualit\u00e0 dell\u2019acqua \u00e8 fondamentale per una corretta gestione igienica:<\/span><\/p>\n\n\n
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Sintomi respiratori:<\/u><\/b><\/span> Tosse, starnuti, respiro affannoso, secrezione nasale, gonfiore degli occhi e del muso,\u00a0 \u00a0 difficolt\u00e0 di respirazione (dispnea)<\/span><\/td>\n<\/tr>\n \n <\/span><\/td>\n
Sintomi digestivi:<\/u><\/b><\/span> Diarrea, feci verdastre e acquose (a volte definite “diarrea verde”), che portano a una riduzione del consumo di mangime e acqua (il sintomo pi\u00f9 predominante)<\/span><\/td>\n<\/tr>\n \n <\/span><\/td>\n
Sintomi del sistema nervoso (forma neurologica, spesso in ceppi virulenti):<\/u><\/b><\/span> Torsione della testa e del collo (torcicollo), paralisi delle ali e delle zampe, tremori, incoordinazione, movimenti in circolo o di rotazione, paralisi e morte<\/span><\/td>\n<\/tr>\n \n <\/span><\/td>\n
Calo della produzione\/qualit\u00e0 delle uova:<\/u><\/b><\/span> Le galline ovaiole infette possono manifestare un improvviso calo della produzione di uova oppure le uova possono avere gusci sottili e forme irregolari.<\/span><\/td>\n<\/tr>\n \n <\/span><\/td>\n
Attivit\u00e0 ridotta e stato patologico:<\/u><\/b><\/span> Gli uccelli infetti appaiono spesso letargici, depressi e hanno un ridotto appetito.<\/span><\/td>\n<\/tr>\n \n <\/span><\/td>\n
Rigonfiamento delle creste e dei bargigli:<\/u><\/b><\/span> In alcuni casi, le creste e i bargigli degli uccelli infetti possono diventare gonfi e di colore violaceo.<\/span><\/td>\n<\/tr>\n \n <\/span><\/td>\n
Maggiore mortalit\u00e0:<\/u><\/b><\/span> A seconda della virulenza del virus e della vulnerabilit\u00e0 della popolazione di uccelli, la malattia di Newcastle pu\u00f2 portare a tassi di mortalit\u00e0 elevati, soprattutto negli allevamenti non vaccinati o vaccinati in modo improprio. Negli allevamenti non vaccinati la mortalit\u00e0 pu\u00f2 arrivare al 100%. (CFSPH, 2016)<\/span><\/td>\n<\/tr>\n<\/tbody>\n<\/table>\n \u00c8 importante notare che i sintomi della malattia di Newcastle possono sovrapporsi a quelli di altre malattie respiratorie e gastrointestinali del pollame. Una diagnosi definitiva richiede in genere test di laboratorio per confermare la presenza del virus della malattia di Newcastle.<\/span> Se si sospetta la presenza della malattia di Newcastle nel proprio allevamento di pollame, \u00e8 essenziale isolare gli uccelli colpiti, segnalare l’epidemia alle autorit\u00e0 competenti e chiedere l’assistenza di un veterinario per avere conferma e assistenza sulle misure di controllo della malattia. Misure rapide di contenimento e controllo sono fondamentali per prevenire la diffusione del virus ad altri volatili e mitigare le perdite economiche nel settore avicolo.<\/span><\/p>\n<\/div>\n
Come si trasmette la malattia di Newcastle?<\/h2>\n
Quali misure si possono adottare per prevenire la malattia di Newcastle?<\/h2>\n
Vaccinazione<\/h3>\n
Biosicurezza \/ Misure di igiene<\/h3>\n
Pulizia e disinfezione<\/strong><\/p>\n
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Protezione<\/strong>: mediante una corretta gestione dell\u2019igiene<\/p>\n
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Protezione<\/strong>: attraverso una corretta gestione strutturale<\/p>\n
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\n Inoltre, anche il controllo della qualit\u00e0 dell\u2019acqua \u00e8 fondamentale per una corretta gestione igienica:<\/span><\/p>\n
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